GIURIA

CONCORSO LUNGOMETRAGGI. OPERE PRIME E SECONDE ITALIANE

Valentina Lodovini
Giurato

Valentina Lodovini, umbra di nascita e toscana d’adozione, è un’attrice che sfugge alle etichette e fin dagli esordi cerca di coniugare cinema, teatro e televisione. Nel 2004 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e nel 2006 debutta al cinema con Paolo Sorrentino nel film “L’amico di famiglia” (in concorso al Festival di Cannes 2006). Sempre nello stesso anno partecipa al film di Francesca Comenicini “A casa nostra” (in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2006). Nel 2007 è la protagonista del film “La giusta distanza” per la regia di Carlo Mazzacurati (in concorso alla Festa del cinema di Roma 2007). Per la sua interpretazione nel ruolo di Mara, ottiene l’anno seguente una candidatura ai David di Donatello 2008 e si aggiudica il Premio Biraghi 2008. Nello stesso anno è la protagonista in Germania del film “Pornorama” di Marc Routhemund (Orso d’argento con Sophie Scholl nel 2005 e candidato all’Oscar come miglior film straniero 2005). Nel 2008 partecipa al film di Daniele Vicari “Il passato è una terra straniera” (in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2008) e al film di Anna Negri “Riprendimi” (selezionato al Sundance 2008); mentre nel 2009 appare sul grande schermo con “Fortapàsc”, regia di Marco Risi, film su Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino ucciso nel 1985 dalla camorra, e con “Generazione 1000 euro”, regia di Massimo Venier. Grazie a queste due interpretazioni, vince il Ciak d’oro come “rivelazione dell’anno”. Il 2010 è l’anno che consacra al botteghino Valentina Lodovini. È la protagonista de “La donna della mia vita” di Luca Lucini e della commedia campione d’incassi in Italia “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero. Nel 2011 vince il David di Donatello come migliore attrice non protagonista per l’interpretazione in “Benvenuti al Sud” e presenta al Festival di Venezia il film “Cose dell’altro mondo” di Francesco Patierno (Controcampo Venezia 2011). Nel 2012 partecipa al sequel “Benvenuti al Nord” sempre per la regia di Luca Miniero e all’opera prima di Fabio Mollo, “Il sud è niente”. Nel 2013 è al cinema la protagonista del film di Marco Ponti “Passione sinistra” e sui set in Italia de “I milionari” di Alessandro Piva e in Argentina de “L’inventore dei giochi” di J. P. Buscardini. Il 2014, la vede al Festival del cinema di Roma, protagonista di tre pellicole: “I milionari” di Alessandro Piva, “Tre Tocchi” di Marco Risi e “Buoni a nulla” di Giovanni Di Gregorio, l’amato attore e regista di Pranzo di Ferragosto. Lo stesso anno Valentina torna a teatro con lo spettacolo di Marco Travaglio “È stato la Mafia”, in cui legge i brani di Calamandrei, Pasolini, Gaber e Pertini. Nel 2015 torna al cinema, con commedia di Giovanni Veronesi “Una donna per amico” ed esce con La Repubblica il progetto docu film “Linea Gialla”, ideato dai giornalisti Emilio Marrese e Aldo Balzanelli. Il film ispirato alla tragica vicenda di Angela Fresu, la più giovane delle 85 vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Sempre nel 2015 gira il nuovo film di Roberto Faenza “La verità sta in cielo”, che racconta il caso Orlandi. L’uscita del film è prevista in autunno.

Niccolò Ammaniti
Presidente

Niccolò Ammaniti è nato a Roma il 25 settembre 1966. Il suo primo romanzo, “Branchie”, è uscito nel 1994 per la casa editrice Ediesse, ed è stato poi ripubblicato nel 1997 per Einaudi Stile Libero. Insieme al padre Massimo ha pubblicato “Nel nome del figlio”, un saggio sui problemi dell’adolescenza. Nel 1996 ha pubblicato per Mondadori la raccolta di racconti “Fango”; tre anni dopo è uscito, sempre per Mondadori, “Ti prendo e ti porto via”. Con il suo romanzo successivo, “Io non ho paura”, uscito per Einaudi Stile Libero nel 2001, ha vinto il Premio Viareggio. Nel 2006 ha pubblicato per Mondadori il romanzo “Come Dio comanda”, vincitore del Premio Strega, che compone, insieme a “Io non ho paura”, un ideale dittico sul rapporto padre-figlio. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo “Che la festa cominci”, nel 2010 “Io e te”, nel 2012 la raccolta di racconti “Il momento è delicato”, nel 2015 “Anna”, tutti per Einaudi Stile Libero. Dai suoi libri sono stati tratti al momento cinque film: “L’ultimo capodanno” (di Marco Risi, 1998); “Branchie” (di Francesco Ranieri Martinotti, 1999); “Io non ho paura” e “Come Dio comanda” (entrambi diretti da Gabriele Salvatores, 2003 e 2008); “Io e te” (di Bernardo Bertolucci, 2012). Nel 2014 è uscito in Dvd per Feltrinelli “The Good Life”, il suo primo documentario da regista.

Carmine Amoroso
Giurato

Carmine Amoroso, regista, sceneggiatore ha scritto e diretto varie inchieste giornalistiche. È autore della sceneggiatura di “Parenti Serpenti” (“Une Famille Formidable”) regia di Mario Monicelli e dell’omonima pièce teatrale. Nel 1996 ha diretto “Come Mi Vuoi”, (Embrasse-moi Pasqualino) primo film italiano a tematica transgender, con Monica Bellucci e Vincent Cassel, divenuto negli anni uno dei film più rappresentativi del Queer Cinema. Nel 2007 ha diretto “Cover Boy”, il film ha rappresentato l’Italia in oltre 90 festival, vincendo 40 premi ed è entrato nella terna dei film candidati dall’Italia per il premio Oscar 2008. Dal 2009 è docente di Scrittura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e le sedi distaccate di Palermo e L’Aquila. Attualmente è nelle sale con il documentario “Porno & Libertà / Porn To Be Free” presentato in anteprima mondiale all’ultimo Festival di Rotterdam.

CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI

Veronica Pivetti
Presidente

Veronica Pivetti è un’attrice, doppiatrice e conduttrice televisiva italiana. Nel 1972, all’età di sette anni, inizia l’attività di doppiatrice, che svolge tuttora. Debutta al cinema nel 1995 con Viaggi di nozze, regia di Carlo Verdone. Nel 1996 è diretta da Lina Wertmuller del film Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica. Seguono altri film fino al 1998 in cui presenta il Festival di Sanremo in compagia di Raimondo Vianello ed Eva Erzigova e la troviamo fra le protagoniste della serie Commesse, regia di Giorgio Capitani. Seguono alcune miniserie e Commesse 2, alcune serie de Il maresciallo Rocca con Gigi Proietti e la fortunata serie Provaci ancora prof!, giunta alla sesta edizione. Sempre in tv, la serie La ladra, Miacarabefana.it, S.O.S. Befana. Conduce il programma Fratelli e sorelle d’Italia su La7 e due edizioni di Per un pugno di libri, su Rai 3. Nel 2002 è in teatro con Boston marriage di David Mamet diretta da Franco Però. Nel 2011/2012/2013 con Sorelle d’Italia – avanspettacolo fondamentalista con Isa Danieli per la regia di Cristina Pezzoli. Seguono Tête á Tête – Passioni stonate e Mortaccia, testo e regia di Giovanna Gra. In radio interpreta gli sceneggiati Mata Hari, Giovanna D’Arco, Jolanda la figlia del Corsaro Nero per Radio 2 Rai. Conduce la trasmissione d’intrattenimento Veronica in, sempre per Radio 2 Rai e La mezzanotte di Radio 2. Nel 2012 esce il suo primo libro Ho smesso di piangere edito da Mondadori che diventa Oscar Mondadori nel 2013 dopo varie ristampe. In doppiaggio la troviamo, tra gli altri, nei film Tutto su mia madre di Pedro Almodovar, Hercules della Disney, Il club delle prime mogli di Hugh Wilson, Harry a pezzi di Woody Allen, Parole, parole, parole di Alain Resnais, e nei cartoni animati Kirikù e la strega Karabà e Ortone nel mondo dei Chi. Né Giulietta, né Romeo è il suo primo film da regista.

Maurizio Tedesco
Giurato

Ha prodotto il documentario “I Tarantiniani” regia di Steve della Casa e Maurizio Tedesco, ed i films “Fango e Gloria” e “Noi eravamo” per la regia di Leonardo Tiberi. Ha prodotto circa quaranta film in venticinque anni di carriera, tra questi TRE MOGLI, L’ULTIMO CAPODANNO, IL BRANCO, NEL CONTINENTE NERO, IL MURO DI GOMMA di Marco Risi, HAMAM IL BAGNO TURCO di Ferzan Ozpetek, L’ODORE DELLA NOTTE di Claudio Caligari, LE MILLE BOLLE BLU e CAMERIERI di Leone Pompucci, LE BUTTANE di Aurelio Grimaldi, NARCOS di Giuseppe Ferrara, COME MI VUOI di Carmine Amoroso. Inizia il suo rapporto con il cinema nel 1964 come assistente al montaggio dei film: IL VANGELO SECONDO MATTEO, EDIPO RE e “UCCELLACCI UCCELLINI” di Pierpaolo Pasolini. Sempre al montaggio, collabora a film come GIULIETTA E ROMEO di Franco Zeffirelli, QUEIMADA di Gillo Pontecorvo, LA CASA DELLE FINESTRE CHE RIDONO, TUTTI DEFUNTI TRANNE I MORTI, JAZZ BAND di Pupi Avati, due special per la TV di Federico Fellini. Come assistente alla regia collabora a molti film tra cui IL SEGRETO DI SANTA VITTORIA di S. Kramer.

Lorenza Indovina
Giurato

Lorenza Indovina è un’attrice italiana, figlia del regista cinematografico Franco Indovina. E’ diplomata come attrice all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 1991 e ha lavorato, per il teatro, cinema e televisione. Nel 1997 è stata nominata al David di Donatello come miglior attrice non protagonista nella pallicola drammatica La tregua. Grazie alla sua interpretazione nel film Un amore di Gianluca Maria Tavarelli ha ricevuto diversi riconoscimenti: miglior attrice al Festival di Sulmona, migliore attrice al Festival Mons, miglior attrice al Mirto d’oro e una nomination come attrice protagonista ai David di Donatello. E’ stata inoltre premiata come migliore attrice esordiente alle Grolle d’oro a Saint-Vincent per Almost Blue. Nel 2008 è stata protagonista del film In nome del figlio. Ha debuttato come regista nel 2004 con il corto Ad occhi aperti.

FILM IN CONCORSO OFF 8

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