GIURIA

CONCORSO LUNGOMETRAGGI. OPERE PRIME E SECONDE ITALIANE

FULVIA CAPRARA
Presidente

Nata a Roma, cresciuta a Napoli, tornata a Roma per diventare giornalista, dopo aver vinto la borsa di studio della Fieg-Fnsi, scrive di cinema sulla Stampa. E’ vicepresidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, che, tra le numerose attività, assegna i Nastri d’Argento al cinema italiano. Da quest’anno partecipa alle votazioni dell’Accademia dei Premi David di Donatello. Dal 2004 ha fatto parte, per quattro edizioni, del comitato di selezione della Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia diretta da Marco Muller. Ha tenuto per sei anni, all’Università La Sapienza di Roma, un corso di Giornalismo dello Spettacolo (Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di Editoria e Scrittura). Ha collaborato a riviste e scritto saggi per l’”Almanacco Guanda” su fenomeni cinematografici e televisivi, nel 2009 è stata membro della commissione di esperti, istituita presso l’Anica, e incaricata di designare il candidato italiano agli Oscar 2010, ha partecipato a trasmissioni televisive sul tema cinema e, sulla Stampa, Tv, ha una rubrica video settimanale dedicata ai film in uscita.

PAOLA MINACCIONI
Giurato

Nata a Roma, ha seguito una formazione di drammaturgia classica: per alcuni anni ha fatto parte del laboratorio di Serena Dandini e ha frequentato anche il Centro sperimentale di cinematografia. Televisione, cinema, teatro e cabaret sono così al contempo i suoi diversi luoghi di espressione. Dal 1993 ad oggi ha lavorato in molti film come Le donne non vogliono più di Pino Quartullo, Cuore sacro di Ferzan Özpetek, Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti e Igor Skofic, Cemento armato di Marco Martani, Un’estate al mare di Carlo Vanzina, Reality di Matteo Garrone, Universitari – Molto più che amici, regia di Federico Moccia, Benedetta follia di Carlo Verdone, Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani. Nel 2012 viene candidata sia al Nastro d’argento che ai Ciak d’oro come migliore attrice non protagonista, vincendo un Globo d’oro nella stessa categoria, per il film Magnifica presenza di Ferzan Özpetek. Due anni dopo recita in un altro film di Ozpetek, Allacciate le cinture, grazie al quale ottiene il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista e la nomination al David di Donatello nella stessa categoria.

VALERIA SOLARINO
Giurato

Nata in Venezuela da genitori italiani, parallelamente agli studi alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino, inizia a vent’anni la sua attività di attrice professionista alla scuola del Teatro Stabile di Torino. Il 2003 è l’anno in cui alle esperienze sul palcoscenico iniziano ad affiancarsi ruoli nel cinema. Viene notata e scelta da Mimmo Calopresti per il film La felicità non costa niente. Nello stesso anno interpreta Maja nell’opera prima di Paolo Vari e Antonio Bocola, Fame chimica, presentato al Festival di Venezia e veste i panni di Bea nel film Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi. Nel 2005 viene diretta accanto a Fabio Volo da Alessandro D’Alatri nel film La febbre , grazie al quale riceve a Venezia il premio Biraghi come migliore attrice emergente. Nel 2006 recita nel film Viaggio segreto di Roberto Andò. Il 2007 la vede protagonista di Valzer di Salvatore Maira presentato alla 64ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per il quale riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pasinetti come migliore attrice. Nel 2008 interpreta Angela in Viola di mare di Donatella Maiorca, che le varrà la candidatura ai Nastri d’argento e il premio come migliore attrice al NICE film Festival, che le consentirà di studiare con una borsa di studio presso la prestigiosa scuola di Susan Batson a New York. Nello stesso anno è candidata al David di Donatello come migliore attrice protagonista per il film Signorina Effe di Wilma Labate. Non abbandona mai il teatro, che coltiva contemporaneamente al cinema, lavorando con diversi registi: Malosti, Vacis, Avogadro. Nel 2010 recita nel film Vallanzasca – Gli angeli del male diretta da Michele Placido e in Italians per la regia di Giovanni Veronesi. L’anno successivo è la protagonista del film Ruggine di Daniele Gaglianone, presentato alle Giornate degli autori della 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nello stesso anno è nel film corale Manuale d’amore 3 nuovamente diretta da Giovanni Veronesi.Nel 2012 interpreta Anita Garibaldi nella mini serie in 2 puntate diretta da Claudio Bonivento su Rai1, che le varrà il premio come migliore attrice al Roma Fiction Fest. Nel 2013 partecipa alla seconda stagione della fiction Una grande famiglia 2. Il 2014 è segnato da numerose interpretazioni: è nel cast di Smetto quando voglio di Sidney Sibilia. È poi la sorella di Laetitia Casta in Una donna per amica diretto da Giovanni Veronesi ed è nel cast di La settima onda di Massimo Bonetti. Nel 2015 è la protagonista del film La Terra dei Santi di Fernando Muraca ed è nuovamente diretta da Michele Placido nel film La Scelta. Interpreta un’assistente sociale nell’opera prima di Tommaso Agnese, Mi chiamo Maya. Torna sul piccolo schermo con la fiction di grande successo di Rai1, Una grande famiglia,e infine interpreta Francesca Morvillo, la moglie del giudice Falcone nel film Era d’Estate di Fiorella Infascelli accanto a Beppe Fiorello e Massimo Popolizio.Nel 2016 inizia la tournée teatrale di Una giornata particolare, dal capolavoro cinematografico di Ettore Scola, dove interpreta il personaggio di Antonietta che fu di Sophia Loren, accanto a Giulio Scarpati. La tournée, accolta da grande successo, si prolunga per tre stagioni superando le 170 date. Nel 2016 interpreta il secondo e il terzo capitolo della trilogia di Smetto quando voglio: Smetto quando voglio Masterclass e Smetto quando voglio Ad Honorem. A maggio 2017 è accanto a Kim Rossi Stuart nella serie tv di successo Maltese, romanzo di un commissario di Gianluca Maria Tavarelli in onda su Rai 1. Nel 2018 è nelle sale con il nuovo film corale di Gabriele Muccino A casa tutti bene e con Quanto Basta insieme a Vinicio Marchioni per la regia di Francesco Falaschi, inoltre torna a teatro come protagonista con Il Misantropo di Molière con Giulio Scarpati per la regia di Nora Venturini. Nel 2019 è nei cinema con i Moschettieri del Re di Giovanni Veronesi ed è la voce narrante femminile di Danza con Me di Roberto Bolle su Rai1. È stata la protagonista del videoclip della canzone Tre Minuti dei Negramaro e di Attimo di Gianna Nannini.

CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI

COSTANZA QUATRIGLIO
Presidente

È regista, sceneggiatrice e, da gennaio 2019, direttrice artistica della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicata al cinema documentario. Esordisce con L’isola, presentato al 56° Festival di Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2003, vincitore di numerosi premi nei più importanti festival del mondo (tra cui il premio Cicae, il premio Fipresci e il Nastro d’Argento per le musiche di Paolo Fresu) e distribuito con successo nelle sale cinematografiche in Francia e in America Latina. Nello stesso anno, alla 60° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia porta Racconti per L’isola, making della preparazione degli attori non professionisti per il film L’isola. L’amore per il cinema del reale è chiaro fin dai suoi film precedenti (tra questi Ècosaimale?, premiato al Festival di Torino nel 2000, e L’insonnia di Devi del 2001, trasmesso da Tele + ). Tra i suoi documentari premiati nei maggiori festival internazionali: Il mondo addosso (Festa del Cinema di Roma, 2006), Il mio cuore umano (Evento Speciale al Festival di Locarno, 2009) e Terramatta; (Giornate degli Autori, Mostra di Venezia, 2012) che ha ricevuto il Nastro d’Argento per il miglior documentario 2013 dal Sngci (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) ed è stato nominato “Film della critica” dal Sncci (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani). Nel 2013 torna a mescolare realtà e finzione in Con il fiato sospeso, mediometraggio di 35’ con Alba Rohrwacher, presentato in selezione ufficiale Fuori Concorso alla 70a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dove vince il Premio Gillo Pontecorvo e il Premio Speciale ai Nastri d’Argento per la sperimentazione formale e la commistione dei generi. Nel 2014 con Triangle vince il Premio Cipputi al 32° Torino Film Festival e, per la seconda volta, si aggiudica il Nastro d’Argento per il miglior documentario 2015. Nel 2015 realizza 87 ore, documentario in cui vi è una sperimentazione radicale nell’utilizzo delle videocamere di sorveglianza, con il quale ottiene ancora una volta un Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2016. Nel 2018 riceve il premio Visioni Dal Mondo e il premio Amnesty International e al 71° Festival di Locarno presenta il film Sembra mio figlio, vincitore del Ciak D’Oro 2019 ‘Bello e invisibile’ attribuito da una giuria di critici e giornalisti cinematografici e il Nastro d’Argento della legalità.

CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI

LELE MARCHITELLI
Presidente

Compositore, produttore musicale, autore di colonne sonore per il cinema, canzoni, sigle televisive e spot pubblicitari. La sua esperienza di compositore spazia dal cinema d’autore ai programmi comici ormai di culto come “Avanzi”, “Tunnel”, “Pippo Kennedy Show” e “Ottavo nano”. Dal 2001 al 2006 è stato direttore musicale del Teatro Ambra Jovinelli di Roma. Per il cinema ha composto colonne sonore per i film di Giuseppe Piccioni, Francesco Bruni, Renato De Maria, Cinzia th Torrini, Riccardo Milani e Carlo Verdone. Per questa sua attività ha ricevuto 12 nominations e vinto 2 awards. Ha composto le musiche de “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino vincitore nel 2014 dell’Oscar per il miglior film straniero. Ha composto la colonna sonora originale per la serie televisiva “The Young Pope”, ha scritto la musica dell’ultimo film di Paolo Sorrentino “Loro”. Sta scrivendo le musiche per la seconda stagione de “The New Pope”.

FABIO LOVINO
Giurato

La grande passione per l’immagine e cinema, lo spinge a sperimentare il mezzo fotografico. La passione diventerà presto un lavoro, seguendo jazzisti e rockstars in tutto il mondo, prima come tour photographer, e poi realizzando le copertine di molti dischi in Italia e all’ estero. Solo in ordine di tempo, gli ultimi album e dvd di Mark Knopfler (DireStraits) e Morrissey (Smiths) in Inghilterra, Elisa, Renato Zero, Fiorella Mannoia, Caparezza, Giovanni Allevi, Max Gazzè in Italia. Nel portfolio personale attori e registi italiani ed internazionali come Robert De Niro ed Al Pacino, Benicio del Toro, Terry Gilliam, Martin Scorsese, Sophia e Francis Ford Coppola, Willem Dafoe, Isabelle Huppert, Tilda Swinton, David Cronemberg, Ridley Scott, David Linch, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti. Molti di questi ritratti sono diventati oltre 100 copertine dei più famosi magazines italiani ed esteri, come Io Donna, Max, Elle, Vogue Pelle, Vanity Fair, Sportweek, Il Venerdì, Rolling Stone.,Sunday times mag., e campagne Stone Island, Guru L’Oreal, Flos. Ha lavorato su oltre 50 produzioni cinematografiche per realizzare specials di set e poster, con Marco Bellocchio, Marco Tullio Giordana, Daniele Luchetti, Ridley Scott, Daniele Cipri, Matteo Rovere, Gabriele Muccino, Paolo Genovese, Cristina e Francesca Comencini. Dirige e produce POP LIFE, video con artisti italiani e stranieri per vari canali tv, partecipando a numerosi festival, pubblicazioni per Save the children e We World, docu sui diritti umani in Bolivia ed Africa, Nepal Cambogia. I suoi documentari “Mothers” per WeWorld nel 2015, e “Shine happy People” sempre 2015 per SKY ARTE, 2018 “BACKLINER” per SKY ARTE che ha aperto il festival del cinema di roma. SKY ARTE 2014 gli ha dedicato una monografia nella serie i Fotografi

ALBERTO GIMIGNANI
Giurato

Nasce e vive a Firenze ma, dopo aver frequentato la Bottega Teatrale di Vittorio Gassman si trasferisce a Roma. La sua prima apparizione è ne La Famiglia di Ettore Scola nella parte di Giulio. Successivamente interpreta il fisico Emilio Segrè ne I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio. Il personaggio che lo rivela all’attenzione del grande pubblico è Trevi ne La piovra 4 al fianco di Michele Placido. Si alterna tra ruoli televisivi e cinematografici di grande intensità tra i quali ricordiamo “Il Biondo” nel film Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, e “Renzo” il padre di Francesco in Il signor Quindicipalle di Francesco Nuti. È Paolo ne La vita come viene di Stefano Incerti. È un attore molto apprezzato in Francia, dove lavora abitualmente sia in serie televisive sia al cinema. Tra i molti film a cui ha partecipato: Salle Gosse di Claude Mourieras, Premier Cercle di Laurent Tuel al fianco di Jean Reno. Viene diretto da grandi registi come Gabriele Muccino in Ricordati di me (2003) e Pupi Avati in Il figlio più piccolo (2010). In televisione lo vediamo apparire in molte fiction amate dal pubblico italiano come Il commissario Rex (1995), Un posto al sole(2003), Don Matteo(2006), R.I.S. – Delitti imperfetti (2009), Provaci ancora prof 5(2013), I Cesaroni 6(2014). Oltre che per la sua attività artistica, è anche noto per l’impegno e l’attivismo civile, che lo portano a dedicare notevoli energie a iniziative di solidarietà sociale.

FILM IN CONCORSO OFF 11

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